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Una riflessione sulle somiglianze,‌ aggiornamenti e data-storie! ✨
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Ciao ,


Bentornat* nel nostro Dojo, uno spazio di apprendimento (in formato newsletter) per imparare insieme a capire e usare i dati sul lavoro e nella vita quotidiana, riflettere sull’utilizzo dell’AI e sui trend emergenti. Iniziamo la nostra pratica! 💪 

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A chi somiglia l'Intelligenza Artificiale?

Quando si parla in Intelligenza Artificiale Generativa, spesso si paragonano le sue performance a quelle degli esseri umani. Ma chi sono gli esseri umani di cui si parla quando si fanno simili paragoni? A quale cultura appartengono? Quali valori portano avanti? 


Un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard ha deciso di cercare una risposta, analizzando la “vicinanza culturale” di un chatbot, ChatGPT in questo caso, con diverse nazioni, basandosi sui dati del World Value Survey. Da questa analisi hanno scoperto che le nazioni culturalmente più vicine a ChatGPT sono: Stati Uniti, Uruguay, Canada, Irlanda del Nord, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Australia, Andorra, Germania e Paesi Bassi. Tra le nazioni culturalmente più lontane ci sono l’Etiopia e il Pakistan. 


In un altro studio, due ricercatori dell’Università di Zurigo hanno provato a  ricostruire, invece, se i chatbot hanno dei valori politici. Hanno analizzato i giudizi di 4 diversi Large Language Model (ChatGPT, Mistral, DeepSeek e Grok) su diverse affermazioni di natura sociale o politica per indagare possibili bias. Hanno scoperto che in assenza di fonti definite i chatbot presentano pochi bias, mentre sono fortemente condizionati dal tipo di fonte, se questa è presente.


Questi studi ci aiutano a capire quanto lavoro ci sia ancora da fare prima di poter considerare l’Intelligenza Artificiale uno strumento affidabile ed equo, capace di rispettare la diversità culturale e valoriale del mondo reale. Comprendere i bias dei modelli, le loro origini e come si amplificano non è un esercizio teorico, ma una condizione necessaria per evitare discriminazioni o trattamenti ingiusti quando l’IA viene applicata a creazione di contenuti, selezione, moderazione o decisioni sociali.


Nel frattempo però possiamo limitarci a gioire con Sam Altman del fatto che da qualche giorno se chiediamo a ChatGPT di scrivere senza usare i famosi trattini lunghi (--), ora fa davvero quello che gli viene chiesto! 


Se vuoi saperne di più, leggi l’approfondimento completo sul nostro magazine. ⬇️


Leggi tutto l'articolo sul Magazine!

Comincia Open Parents

Questo mese iniziamo un nuovo progetto, insieme a Bomberos Design: Open Parents. Con questo progetto, promuoveremo un approccio partecipativo per migliorare l’insegnamento della media literacy e contrastare la disinformazione, coinvolgendo un attore spesso ignorato nei progetti di educazione ai media: i genitori.


Attraverso workshop di co-design e un percorso di ricerca puntiamo a rafforzare la resilienza informativa delle famiglie, migliorare il dialogo intergenerazionale e integrare pratiche inclusive e partecipative nelle strategie educative. 


Il progetto è finanziato dai consorzio Reinforcing. Ti interessa il tema o sei una genitrice o un genitore? Scrivici


Data-storie da non perdere! 

🟣  Highlight della #30DayMapChallenge


Ogni Novembre parte la #30DayMapChallenge, che riunisce chi ha una passione per mappe, dati e la sperimentazione. Bella Mironova ha messo a disposizione una collezione di diverse proiezioni di mappe con cui giocare (con quiz annesso) e Ed Cook ha colorato la Nuova Zelanda in base alle lettere utilizzate nei nomi delle città. Hai visto qualcosa di interessante? Send it our way!


🟣 Il campo minato del turismo


Uno dei giochi più amati di Windows, il campo minato, torna in versione overtourism, basato sui dati degli affitti brevi nelle città di Mallorca e Barcellona. E un progetto di Playable Data Lab, che mostra della relazione tra cittadine e città, attraverso i dati.

🟣 Il Women in Digital Index


Il Women in Digital Index (WiD) è un indicatore che misura la (dis)uguaglianza di genere nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in tutti gli stati membri dell’UE, e li mette a confronto con alcuni paesi benchmark. Hai indovinato: l’Italia si posiziona sotto la media Europea, e poco sopra Ungheria, Malta e Slovacchia. Tutte le info sul paese qui.

🟣 Il mese del Gluhwein


Stai pianificando un viaggio in Europa Centrale questo Dicembre, a caccia di mercatini di Natale? Questa visualizzazione dello European Correspondent offre una panoramica di dove trovarli ed in quale periodo, tra inizio Novembre e fine Gennaio.

E per questo numero è tutto!

A presto ,


il Team di Dataninja

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