In questi giorni sta facendo clamore una mappa con una chiazza rossa sulla Pianura Padana (qui l'animazione sul Corriere). Quella che vediamo non è una "fotografia", anche se ai nostri occhi può apparire come tale. Si tratta invece di una rappresentazione visuale di dati raccolti tramite l'osservazione geospaziale, che fanno alcuni particolari satelliti.
Tra i tantissimi satelliti che ruotano intorno alla terra, alcuni sono di proprietà della Commissione Europea e rientrano in un programma denominato Copernicus. Questo Copernicus gestisce una famiglia di satelliti chiamati "Sentinel" che effettuano circumnavigazioni del globo terrestre rilevando dei dati. I dati sono rilasciati con licenza open data, il che significa che sono gratuiti e liberamente riusabili da chiunque e per qualsiasi scopo.
Su alcuni di questi satelliti sono presenti dei sensori, installati e configurati con il preciso scopo di monitorare il livello di inquinamento atmosferico e sono in grado pertanto di capire qual è la concentrazione di un agente inquinante. In particolare un satellite chiamato "Sentinel 5P" è stato progettato proprio per questo genere di osservazioni geospaziali. Una cosa molto interessante è che questi strumenti permettono anche di prevedere l'inquinamento, proprio come si fa con le previsioni del tempo.
In questo webinar Massimo Zotti di Planetek spiega come trovare e leggere i dati geospaziali e soprattutto mostra come questo ecosistema sia molto più vicino a noi di quanto non pensiamo: non ci sono solo l'European Space Agency e le agenzie nazionali, ma una costellazione di aziende che forniscono servizi e che sono alla costante ricerca di figure con competenze anche di base, da inserire nei propri team di lavoro.
Se vuoi, puoi provare a creare tu stesso/a una visualizzazione dei dati dell'inquinamento in Pianura Padana, con il tool Sentinel Hub (registrazione gratuita). Nell'immagine in basso puoi vedere infatti quanto sia facile selezionare il satellite Sentinel 5P e individuare l'agente inquinante che ti interessa visualizzare. Bastano davvero un paio di click. Provaci!
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